Roadmap per la liberazione della banda 700 MHz: via alla consultazione pubblica. Osservazioni entro il 06/05/2018.
Conformemente a quanto previsto dalla Legge 27/12/2017 nr 205 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nr 302 del 29/12/2017, ed in particolare ai sensi dell’art. 1 comma 1032, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Pianificazione e Gestione dello Spettro Radioelettrico, ha avviato una procedura di consultazione pubblica riguardante il calendario nazionale (roadmap) che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899, del 17/05/2017, di cui al comma 1026.
La consultazione tiene conto della necessità di fissare un periodo transitorio, dal 01/01/2020 al 30/06/2022, per assicurare il rilascio delle frequenze da parte di tutti gli operatori di rete titolari di relativi diritti d’uso in ambito nazionale e locale e la ristrutturazione del multiplex contenente l’informazione regionale da parte del concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale.
La roadmap è stata elaborata tenendo conto sia degli accordi internazionali firmati dall’Italia con i paesi confinanti sia di quanto contenuto nella bozza di Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre denominato PNAF 2018, rilasciato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in data 29/03/2018.
Lo schema della roadmap essendo stato elaborato sulla bozza di Piano sopra citata, potrebbe subire rettifiche conseguenti ad eventuali modifiche del PNAF 2018 che sarà approvato in via definitiva dall’Agcom.
L’obiettivo della consultazione è quello di ricevere osservazioni o commenti dai soggetti interessati al processo di liberazione della banda 700 MHz.
Tali contributi potranno pervenire entro il 06/05/2018, all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
I dati e le informazioni raccolte saranno considerate riservate e strettamente confidenziali. Una sintesi delle risultanze della consultazione sarà pubblicata sul sito web del Ministero fermo restando l’anonimato dei soggetti che hanno formulato le osservazioni.
Le comunicazioni fornite dai soggetti che aderiscono alla consultazione non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali successive decisioni. Per scaricare il documento, cliccare qui. (E.G. per NL)