E’ boom di trading di titoli di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) per lo sviluppo di canali visual radio sul DTT.
Entro le prossime settimane dovrebbero debuttare almeno altri 50 canali visual radio in tutta Italia, in principal modo nel Nord.
Ad aver spinto gli ultimi indecisi – oltre chiaramente alla normale dinamica di mercato che evidenzia sempre più la necessità di sopperire alla progressiva diminuzione dei ricevitori FM nell’indoor, dove il televisore è invece il device più diffuso – è, ovviamente, l’imminente pubblicazione dei bandi per FMSA ex L. 145/2018 (per i quali si è appena conclusa la consultazione pubblica) che avranno diritto ad essere trasportati sui nuovi mux regionali T2 dal 2022.
Chi non sarà presente negli elenchi ministeriali degli aventi titolo, infatti, non avrà titolo ad essere veicolato e pertanto entro tale data (se in possesso di FSMA non in elenco) dovrà dismettere l’attività sul DTT, ovvero, se deciderà di farvi ingresso successivamente, chiaramente dovrà corrispondere un prezzo ben superiore a quello odierno acquisendo un’autorizzazione utilmente collocata.
Il momento è peraltro favorevole per questo tipo di transazioni, in quanto, lato venditori, molte imprese titolari di più autorizzazioni FSMA devono ovviamente privarsi di quelle in esubero, onde evitare una frammentazione dei requisiti (che fanno capo alla società ma che si traslano sui singoli titoli, ai quali devono essere riferiti) in sede di predisposizione delle istanze per la partecipazione ai bandi.
“Da circa due mesi a questa parte stiamo praticamente lavorando solo sui nuovi canali visual radio“, commenta Giovanni Madaro dell’Area Economica di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico).
“D’altra parte i tempi sono strettissimi – continua il consulente -, in quanto è presumibile che tra fine maggio e giugno di quest’anno il Mise pubblicherà i bandi per i quali saranno concessi solo 30 giorni per la presentazione delle relative istanze. Tenuto conto della necessità di predisporre preliminarmente la necessaria istanza di voltura, ben si comprende che siamo agli sgoccioli“, conclude Madaro. (E.G. per NL)