Tra le tante considerazioni effettuate sui dati dell’ultima sessione di Radio Monitor, l’indagine sull’ascolto radiofonico di Eurisko, ci sembra ne manchi una rilevante.
Come noto, ad essere state particolarmente premiate sono state tre stazioni nazionali: RTL 102.5, Radio Capital e Radio Italia. Qual è il minimo comune denominatore di queste tre emittenti decisamente eterogenee tra loro? Forse – e questo probabilmente è sfuggito ai commentatori – un canale video sul DTT particolarmente seguito. In effetti, se la RadioVisione di RTL è ormai consolidata e quindi il connubio della tv di Lorenzo Suraci con l’emittente radio dei Very Normal People è ormai rodato, va osservato che anche le versioni televisive di Radio Italia e Radio Capital sono molto sintonizzate sia nelle abitazioni che ne locali pubblici, con immaginabili effetti ascendenti sulle rilevazioni d’ascolto. Nel caso di Radio Capital, poi, l’emittente DTT – caratterizzata da una playlist originale rispetto a quella FM – la spinta promozionale appare la spiegazione più probabile dell’exploit, posto che la linea editoriale radiofonica non ha subito modifiche e la rete di distribuzione del segnale ha irrisolte deficienze strutturali notevoli. Segno che i confini dei media radio e tv si stanno sempre più assottigliando.