dalla newsletter dell’Ordine dei giornalisti di Milano
Milano, 30 marzo 2007. Il giudice per le indagini preliminari di Milano Giuseppe Gennari, ha inviato alla Corte Costituzionale una questione relativa all’art. 240, così come è stato recentemente riformulato, della legge sulle intercettazioni laddove prevede la distruzione di atti e informazioni acquisitesi in modo illecito. La decisione è stata presa dopo che il 2 marzo scorso sia la procura di Milano, nell’ambito dell’inchiesta sui dossier illeciti, sia il difensore di Fabio Ghioni, l’avvocato Pilerio Plastina, che alcune parti coinvolte, avevano sollevato eccezioni di costituzionalità sulla norma entrata in vigore. In sei pagine di dispositivo il giudice ha accolto un po’ tutte le istanze presentate e ha sottoposto alla consulta l’art. 240 in relazione a presunte violazioni del principio legato al giusto processo, diritto di difesa, obbligatorietà dell’azione pena le, e anche il principio della conservazione della prova processuale, cosi’ come era stato richiesto dall’accusa. (Cri/Lr/Adnkronos) 30-MAR-07