Circa le elezioni politiche, di particolare interesse è la parte che riguarda i cittadini temporaneamente all’estero, vale a dire: a) il personale appartenente alle Forze armate (compresa l’Arma dei carabinieri, e alle Forze di polizia impegnato nello svolgimento di missioni internazionali; b) i dipendenti di amministrazioni dello Stato qualora la durata prevista della loro permanenza all’estero sia superiore a sei mesi, nonché, qualora non iscritti alle anagrafi dei cittadini italiani residenti all’estero, i loro familiari conviventi; c) i professori universitari, ordinari ed associati, ricercatori e professori aggregati che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all’estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e che, alla data del presente decreto si trovano all’estero da almeno tre mesi. Per tali categorie di elettori il DPR stabilisce i termini e le modalità per la presentazione della domanda al fine di esercitare il diritto di voto per corrispondenza, nonché la possibilità di revocare la domanda medesima. In attuazione degli impegni internazionali assunti nell’ambito dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), è ammessa la presenza di osservatori elettorali internazionali. Infine, per ciò che riguarda il turno annuale ordinario delle elezioni amministrative il DPR stabilisce che le elezioni dei presidenti delle province, dei consigli provinciali, dei sindaci e dei consigli comunali si svolgano, limitatamente al turno annuale ordinario del 2008, tra l’1 aprile ed il 15 giugno.