"La Piattaforma a regime prevede il monitoraggio continuativo di oltre 60 emittenti radiofoniche che comprendono tutte le principali emittenti nazionali e un campione significativo di emittenti locali ruotate periodicamente".
E’ questo l’incipit della presentazione dell’istituto di ricerca Knowmark, secondo i promotori "una moderna agenzia di servizi per la società della conoscenza", la cui "mission è centrata sulla soddisfazione dei bisogni informativi nell’ambito dei contenuti immateriali, erogati da vecchi e nuovi media". La "piattaforma radio" di Knowmark è "allocata presso la Direzione Generale Siae di Roma" e i primi dati sono stati resi disponibili da marzo 2009, mentre il rilascio delle informazioni anche verso terzi soggetti interessati alle informazioni prodotte dalle analisi, è iniziato da giugno 2009. "Oltre al completo monitoraggio delle opere divulgate ai fini di rendicontazioni ancora più dettagliate e la relativa produzione di classifiche di programmazione, certificate dalla Siae, sarà possibile disporre del completo monitoraggio delle pianificazioni pubblicitarie e di analisi specifiche dedicate alla qualificazione dei contenuti non musicali trasmessi. Un risultato davvero importante per tutto il mercato che potrà finalmente disporre di dati attendibili e certificati". Editori radiofonici, siete contenti dell’attenzione al medium o, leggendo, avete provato un brivido lungo la schiena?