Il tribunale di Ragusa condanna a sei mesi di reclusione (pena sospesa) e ad euro 2.600 di multa il legale rappresentante per aver violato la LDA.
La scorsa settimana, il Giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, ha condannato il legale rappresentante di un’emittente televisiva locale alla pena di mesi sei di reclusione ed euro 2.600 di multa, pena sospesa per anni cinque, per aver diffuso abusivamente, in assenza di licenza della SIAE, brani musicali abbinati a spot pubblicitari, in violazione dell’art. 171 ter della legge sul diritto d’autore. Il giudice, pur riconoscendo all’imputato le attenuanti generiche ha rilevato la continuazione del reato. L’articolata operazione di contrasto alla pirateria musicale, realizzata dalla Guardia di Finanza, con la collaborazione dei Servizi di Antipirateria della Sede di Palermo della SIAE, ha portato al sequestro di file musicali ed è anche stata supportata da apposite registrazioni di brani musicali trasmessi abusivamente dall’emittente, peraltro in tempi diversi. E’ stata disposta la pubblicazione della sentenza su un quotidiano regionale. (M.P. per NL)