Lexitalia.it newsletter del 29 ottobre 2007
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 11 ottobre 2007* (l’adozione di atti da parte della P.A. nelle more del giudizio avverso il silenzio-rifiuto non determina sempre l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza d’interesse).
IL SILENZIO-RIFIUTO DOPO LA L. N. 80/2005
Consiglio di Stato, SeZ. IV – sentenza 10 ottobre 2007* (esclude che con la previsione del potere del g.a. di conoscere anche della “fondatezza dell’istanza” abbia comportato una nuova ipotesi di giurisdizione di merito ed individua i – limitati – casi in cui detto potere può essere esercitato; in particolare verifica se detto potere possa essere esercitato nei casi in cui comunque la P.A. si sia pronunciata, nelle more del giudizio, sull’istanza); v. anche TAR LAZIO – ROMA, SEZ. II TER – sentenza 11 ottobre 2007* (sui casi in cui il G.A. ha il potere di conoscere della fondatezza dell’istanza e sulla sussistenza o meno dell’obbligo di provvedere della P.A. in merito ad una istanza non corrispondente ad un procedimento amministrativo tipizzato) e in prec. G. VIRGA, La giurisdizione di merito e la nuova disciplina del silenzio della P.A.