In relazione alle notizie di stampa pubblicate in data odierna relative all’istruttoria avviata dall’Antitrust sull’assegnazione dei diritti TV per le stagioni calcistiche nel triennio 2015-2018, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha fatte alcune precisazioni.
Nel merito, l’Agcom, "anche a conferma delle attività di coordinamento e della leale collaborazione tra le due Autorità, che la deroga al divieto di sub-licenza, prevista dall’articolo 11, comma 6, del decreto legislativo n. 9/2008 (c.d. decreto “Melandri”)", ha precisato che "è stata accordata in seguito alla richiesta della Lega Calcio – per il pacchetto di diritti audiovisivi relativi al campionato di Serie A per le stagioni sportive 2015/16, 2016/17 e 2017/2018 – da entrambe le Autorità, con decisioni contestualmente assunte dai due Collegi nel luglio 2014, a seguito della verifica del rispetto delle condizioni previste dalla citata normativa. Le due Autorità, infatti, ai sensi del decreto Melandri (art. 19, comma 1) sono entrambe tenute, ciascuna per i profili di competenza, a pronunciarsi sulle richieste di deroga al divieto di sub-licenza, ferme restando le competenze esclusive dell’AGCM di verifica ex post del rispetto delle norme in materia di concorrenza (ai sensi della legge 287/1990) e oggetto dell’istruttoria avviata". (E.G. per NL)