da Franco Abruzzo.it
Roma, 6 giugno 2008. Oltre 7 miliardi di euro: questi i diritti d’autore nel mondo. Un dato che, nonostante la crisi del mercato discografico, registra una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Il 63% di tali diritti viene dai Paesi europei. Questi i numeri dell’Annual Report 2007 resi noti nella giornata conclusiva dei lavori romani della CISAC, la Confederazione internazionale degli autori e compositori, cui Maurizio Fallace – direttore generale per i Beni librari, gli Istituti culturali e il diritto d’autore – ha portato il saluto e la partecipazione del ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi. La SIAE ha organizzato 4 giorni di incontri che hanno visto confluire a Roma oltre 200 delegati di 125 Paesi e 219 Società d’Autori di tutto il mondo, in rappresentanza di oltre 2,5 milioni di creatori di opere intellettuali. “Senza creatività non c’è cultura – ha detto il presidente della SIAE Giorgio Assumma – e lo sviluppo culturale di ogni Paese del mondo è garantito solo da un’adeguata tutela del diritto d’autore. Gli autori non possono vivere senza il riconoscimento del proprio lavoro e per questo ci opporremo con tutte le forze ad ogni tentativo di diminuire o addirittura eliminare il diritto d’autore nelle nuove forme di sfruttamento delle opere”.
Dal canto suo il presidente della CISAC, Robin Gibb, noto componente dei Bee Gees – trattenuto in Inghilterra per la registrazione del suo ultimo disco, ma presente con un intervento in video – ha rivolto un appello alle Autorità del governo cinese affinché regolarizzino il pagamento dei diritti d’autore relativi all’emittenza. A Roma si è tenuto anche il Consiglio di amministrazione dell’IFRRO, International federation of reproduction rights organisations, l’organizzazione mondiale cui aderiscono oltre 110 associazioni internazionali (compresa la SIAE) che si occupano dei diritti d’autore relativi alle fotocopie di opere tutelate che, in tutto il mondo, hanno superato i 540 milioni di euro (+7,3%). In questo ambito Assumma ha firmato un importante accordo con Peter Sheperd, CEO di CLA (Copyright Licensing Agency), la Società che si occupa dei diritti di reprografia nel Regno Unito, per la reciproca rappresentanza di tali diritti. (www.9colonne.it)