Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Direttiva sui servizi nel mercato europeo dedicata alle attività economiche di carattere imprenditoriale o professionale e diretta allo scambio di beni e alla fornitura di prestazioni.
Obiettivo di questa Direttiva è quello di creare le condizioni necessarie per il completo esercizio della libertà di stabilimento e della libertà di prestazione di servizi in tutta l’Unione Europea,. Ciò assicura un rafforzamento dei diritti degli utenti e promuove la qualità dei servizi offerti e la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri. Il decreto si applica a qualunque attività economica di carattere imprenditoriale o professionale svolta senza vincolo di subordinazione, diretta allo scambio di beni o alla fornitura di altra prestazione; alcuni settori, tuttavia, sono esclusi dall’ambito di applicazione. Per servizio deve intendersi qualsiasi prestazione, anche a carattere intellettuale, svolta in forma imprenditoriale o professionale, fornita senza vincolo di subordinazione e dietro retribuzione. Essendo espressione della libertà di iniziativa economica, le attività di servizi non possono essere sottoposte a limitazioni non giustificate o discriminatorie. Gli Stati, quindi, hanno l’obbligo di rivedere i regimi di autorizzazione esistenti e le relative procedure, alla luce dei principi di non discriminazione e di proporzionalità, eliminando o semplificando quei regimi non giustificati da un effettivo interesse pubblico o eccessivamente restrittivi.