Il viceministro al MSE Romani ha incontrato il commissario europeo alla concorrenza Joaquim Almunia per cercare di capire la posizione della Ue sulla richiesta della News Corp. di Rupert Murdoch (foto) di potere entrare come operatore di rete e fornitore di contenuti premium nel dtt prima della scadenza imposta da Bruxelles al 31/12/2011.
Di fatto se la Ue abbreviasse la durata degli impegni imposti a Sky Italia potrebbe con tutta probabilita’ partecipare alla gara per il dividendo digitale: una competizione su cui, come ha sottolineato Romani, la presenza di della pay tv di Murdoch "potrebbe incidere" dal momento che non si svolge su offerte economiche ma in ‘beauty contest’. Dei 6 multiplex digitali che saranno messi a gara quando l’Autorita’ per le comunicazioni ultimera’ il regolamento 3 sono destinati ai nuovi entranti. Romani, che non e’ voluto entrare nel merito del confronto avuto con Almunia, si e’ limitato a ricordare che "ci sono degli impegni attraverso i quali Sky, che e’ monopolista sul satellite e quasi monopolista sulla pay tv non puo’ e non deve entrare nel digitale terrestre, ne’ come operatore di rete, ne’ come fornitore di contenuti a pagamento, fino al 31 dicembre 2011". Tuttavia l’operatore ha chiesto a Bruxelles di poter anticipare l’ingresso nel settore anche a fronte dell’accelerazione che il passaggio al nuovo segnale televisivo ha avuto in Italia. "Avevamo notizia che qualcosa poteva cambiare in queste condizioni poste a Sky e legittimamente una delegazione italiana si e’ recata a Bruxelles per capire meglio la situazione", spiega Romani. (fonte Adnkronos)