Digitale terrestre, switch-over area tecnica 3. MSE-Com: “Tutto si è svolto senza problemi”

Entro le ore 10,00 del 18 maggio, a Milano ed in 1942 comuni piemontesi, lombardi, emiliani e veneti (circa 12 milioni di abitanti) si è positivamente realizzata la prima fase del processo di transizione alla tecnologia digitale, con lo spegnimento del segnale analogico di Rai Due e Retequattro (cd. switch over).

Tutti i 41 trasmettitori interessati dalla migrazione sono stati convertiti alla nuova tecnica di trasmissione che sostituisce quella analogica. Lo ha reso noto il dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha precisato che "sulla base delle esperienze positive maturate in Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino, Piemonte Occidentale, Lazio e Campania, anche per il Piemonte orientale, la Lombardia, la provincia di Parma e di Piacenza è stato predisposto ed attuato lo switch over, allo scopo di abituare gradualmente la popolazione alla nuova tecnologia e all’utilizzo del decoder, favorendone la penetrazione". Per agevolare questa importante fase di transizione, "il Ministero ha realizzato una serie di iniziative di natura organizzativa, finanziaria e di comunicazione, predisponendo un programma di interventi a favore dei cittadini". "In primo luogo – continua il comunicato del MSE-Com – è stato disposto il contributo statale, dell’importo di € 50, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo, rivolto ai cittadini in regola con l’abbonamento alla RAI, con reddito pari o inferiore a € 10.000 e di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2010), utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa. I potenziali aventi diritto, attestati dall’Agenzia delle Entrate, sono più di 200.000.Dal 12 aprile 2010, in un mese di svolgimento dell’iniziativa, sono stati erogati circa 2.000 contributi. I cittadini non devono fornire prova documentale delle condizioni di reddito necessarie per l’erogazione del contributo. È sufficiente che forniscano il codice fiscale al rivenditore che provvederà tramite accesso telematico a verificare il possesso dei requisiti (residenza, reddito, età, abbonamento Rai). In caso positivo il rivenditore acquisirà copia di un documento di identità e provvederà ad effettuare uno sconto immediato di € 50 sul costo di un decoder accreditato.  antenna%20milano%20via%20san%20galdino - Digitale terrestre, switch-over area tecnica 3. MSE-Com: "Tutto si è svolto senza problemi"Il contributo statale erogabile ai circa 200.000 potenziali destinatari nel 2010 si somma ai 420.000 contributi erogati nel biennio 2004 – 2005. Pertanto le iniziative dello Stato con un sostegno finanziario per i cittadini sono state nel corso degli ultimi anni molteplici e, nelle zone considerate, hanno raggiunto o raggiungeranno nei prossimi mesi un numero considerevole di persone". Quanto al supporto tecnico, "Per tutti i cittadini è sempre attivo un call center, al numero verde 800.022.000, che offre tutte le informazioni necessarie sul passaggio al digitale e, in particolare, ogni supporto nelle modalità di sintonizzazione dei decoder. È completamente gratuito e dal 18 al 20 maggio assicurerà un servizio ininterrotto dalle ore 8 alle ore 23, aumentando – rispetto alle scorse settimane – sia il numero delle ore sia il numero di postazioni al fine di assicurare la riuscita di una iniziativa senza precedenti in Italia per numero di abitanti coinvolti contemporaneamente.  Nel mese di maggio sono arrivate circa 60.000 richieste di informazioni sulla transizione al digitale."Al fine di fornire informazioni utili ai cittadini, sul sito dedicato al passaggio al digitale www.decoder.comunicazioni.it oltre a ogni informazione utile in materia, in aggiunta alle notizie relative ai decoder ammessi a contributo, il Ministero rende disponibile un elenco con i modelli di decoder e televisori digitali non oggetto di contributo statale, testati a cura del Ministero (presso i laboratori dell’Istituto Superiore CTI), rispondenti alle prescrizioni della normativa vigente in merito ai requisiti tecnici dei sintonizzatori digitali – prosegue la nota del MSE-Com –  I test sono svolti in parte a seguito di controlli d’ufficio, in parte per l’adesione dei produttori alla Campagna informativa promossa dal Ministero al fine di verificare da un lato il possesso dei requisiti e, quindi, la funzionalità dei decoder immessi sul mercato e dall’altro – con la pubblicizzazione dei modelli a norma – per fornire informazioni utili per un acquisto sicuro ai cittadini. Ad oggi sono stati testati 33 modelli di decoder non interattivi e 306 modelli di televisori integrati, ma si tratta di una lista dinamica.  Per un aiuto nell’installazione delle tre tipologie di apparecchi è possibile consultare le procedure di sintonizzazione. In tutti i casi viene indicato, in modo semplice e immediato, ogni passaggio necessario per sintonizzare facilmente le apparecchiature digitali". Quanto all’aspetto concreto, la Confartigianato e la CNA degli installatori-antennisti propongono, in occasione del passaggio al digitale, per i loro aderenti la sottoscrizione di un codice etico e l’invito ad applicare prezzi calmierati per le varie tipologie di interventi. Sul sito del Ministero saranno presenti i nominativi degli installatori, in regola con la normativa di settore, segnalati dalle due confederazioni ed aderenti al codice etico. Le associazioni stanno provvedendo a fornire al Ministero i nominativi dei loro aderenti. Sul fronte dell’informazione "Il Ministero ha previsto una campagna informativa sulle televisioni locali, con la messa in onda di spot contenenti anche indicazioni pratiche sulla connessione del decoder e sulla sintonizzazione, affissioni e la pubblicazione di messaggi informativi sui quotidiani Inoltre è stata curata la comunicazione istituzionale nei confronti dei sindaci di tutti i 1942 comuni interessati dallo switch over, con una nota del Vice Ministro On. Paolo Romani che forniva i riferimenti utili per acquisire ogni informazione da parte degli Urp comunali, nel caso in cui i cittadini si rivolgano all’amministrazione locale". Il giorno dello switch-over presso la sede dell’Ispettorato territoriale di Milano del Ministero è stata attivata una sala operativa, con rappresentanti dell’Amministrazione, della Fondazione Ugo Bordoni, di Rai e di Mediaset, al fine di monitorare e seguire gli effetti della transizione al digitale realizzata dalle emittenti e di raccogliere in tempo reale eventuali segnalazioni effettuate dai cittadini al call center. Le segnalazioni, infatti, sono state raccolte e selezionate, contattando, ove necessario, direttamente i cittadini o inviate alle singole emittenti per gli interventi necessari.

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