Soluzione al problema LCN; Master Plan con quadro frequenziale con largo anticipo al fine di effettuare tutte le modifiche tecniche operative degli impianti interessati in tempi ragionevoli; accorciamento dell’intervallo temporale tra lo switch over e lo switch off a 15/20 giorni l’uno dall’altro.
Sono queste le richieste avanzate dalla Federazione Radio Televisioni (FRT) al viceministro del MSE Paolo Romani in occasione delle riunioni del 16 dicembre scorso a largo di Brazzà a Roma. Spiega nel proprio bollettino la FRT di aver "evidenziato che, nel 2009, il punto debole del processo di digitalizzazione è stato l’LCN (su questo aspetto è d’accordo anche la RAI) rispetto al quale l’auspicio è quello di una soluzione di tipo regolamentare da attuare prima degli switch-off del prossimo anno". Il viceministro Romani avrebbe valutato come possibile la proposta di accorciare i tempi tra switch-over e switch-off formulata da FRT, "il che potrebbe significare, tenuto conto delle elezioni regionali e dei mondiali di calcio previsti per l’anno prossimo, la completa realizzazione del processo nel secondo semestre del 2010", sottolinea FRT, aggiungendo che "la definitiva calendarizzazione del processo sarà comunque stabilita nella prossima riunione del CNID che si terra nella seconda metà di gennaio prossimo".