Agcom ha pubblicato oggi il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, rivisto e corretto. Con tante sorprese che avremo modo di esaminare più a fondo nei prossimi giorni.
Intanto, ed anzi a maggior ragione, le emittenti locali si dicono preoccupatissime per il loro futuro. La Federazione Radio Televisioni (FRT), in particolare, (ri)lancia l’allarme per una possibile "assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze digitali nelle aree del nord Italia senza aver prima sottoscritto gli opportuni accordi di coordinamento internazionale con i paesi confinanti Francia, Svizzera, Austria e i paesi balcanici che si affacciano sull’Adriatico". Il Presidente dell’ente, Filippo Rebecchini, ha chiesto con una lettera inviata al viceministro al MSE con delega alle Comunicazioni Paolo Romani, il massimo impegno per dar corso alla formalizzazione degli accordi in modo da poter garantire ai soggetti interessati agli switch-off l’assegnazione di frequenze prive di problematiche interferenziali. Senza una pianificazione condivisa (che ormai pare impossibile) sarà guerra davanti ai TAR, fanno sapere gli editori locali. (A.M. per NL)