L’esperienza di cinque switch-off (Sardegna, Val d’Aosta, Piemonte occidentale, Trentino Alto Adige, Lazio) fa di tutti noi ormai dei veterani in quanto ad effetti del passaggio al DTT.
Sappiamo quindi che il primo giorno è sempre il momento del caos assoluto, sicché tirare le somme è arduo, oltre che sbagliato. Tuttavia, da quel che si apprende dalle fonti informative locali, sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) che il trauma da switch-off – che in Campania era valutato altissimo – stia risultando inferiore a quello del Lazio (dove, viceversa, la situazione, almeno a Roma, sembrava maggiormente sotto controllo). Come detto, è presto per fare valutazioni supportate da piena attendibilità, anche perché i territori a rischio di difficoltà di copertura in Campania sono numerosi e i più pericolosi non sono ancora stati toccati dallo switch-off; nondimeno, i segnali che si raccolgono su Internet fanno sperare in una preparazione tecnica della popolazione migliore del previsto. All’importante evento socio-tecnico-culturale sta ovviamente dedicando spazio il quotidiano Il Mattino di Napoli, che sul proprio sito riporta molti commenti dei telespettatori, che spesso denotano la presenza di problematiche di facile risoluzione. Commenti invece molto tecnici sono, come sempre, presenti su Digital-forum.it, sito frequentato da antennisti, operatori ed appassionati di tv digitale. Infine, il quotidiano online dei consumatori Salvagente.it ha aperto una pagina dedicata ai problemi del DTT campano.