Saranno almeno una dozzina di milioni gli italiani che attenderanno di passare al digitale terrestre per far si’ che le emittenti televisive possano dare la massima copertura ai prossimi Mondiali di calcio in Sudafrica.
D’altronde l’Italia ci arriva da campione del mondo e lasciare all’oscuro la piu’ popolosa e ricca regione del Belpaese, assieme a una bella fetta del Nord, magari a causa di qualche disservizio, sarebbe stato un rischio troppo alto. Senza contare che, tre mesi prima del calcio d’inizio dell’evento piu’ atteso dell’anno, ci saranno le elezioni regionali, che necessitano di copertura informativa da par condicio analoga se non superiore ai mondiali di calcio. Cosi’, si legge in un articolo di MF, il governo ha rotto gli indugi e, dopo aver avuto l’assenso anche di Palazzo Chigi (che vuole evitare una replica del caos verificatosi nel Lazio lo scorso novembre), ha preso una decisione: salvo dietrofront dell’ultima ora, il passaggio alla tv digitale terrestre in Lombardia e nel Piemonte orientale non partira’ piu’ in primavera ma verra’ rimandato a settembre. (MF Dow Jones)