Digitale terrestre, numeri LCN: nessun dorma (sonni tranquilli)

Dalla guerra in corso per i logical channel number che vanno dalla decima posizione in poi potrebbero trarre profitto ancora una volta i big player nazionali.

Come? E’ presto detto. E’ ormai cosa nota ai più che, in caso di conflitto di attribuzione dello stesso LCN (quando il decoder incontra due programmi con la stessa cifra identificativa) spetta all’utente indicare la predilezione. Il programma diletto dal telespettatore si aggiudica così il numero conteso e il perdente è cacciato in fondo alla lista di selezione (parliamo di molte centinaia di numeri, quindi con possibilità di frequentazione remota). Di norma, la scelta dell’utente è dettata dalla qualità del programma, quando già nota, o dalla garanzia del marchio quando essa è ignota (in pratica il telespettatore indirizza la scelta basandosi su un’aspettativa di qualità del prodotto editoriale in conseguenza della sua provenienza). Se quindi in caso di scontro tra programmi nazionali di spessore e prodotti locali è abbastanza scontato che il privilegio sia consegnato ai primi, più incerto è l’esito della comparazione tra due fornitori di contenuti areali dotati di marchi di garanzia di sostanziale identico valore (perché derivanti da identificativi di emittenti analogiche già conosciute dal pubblico). Sennonché la posta in gioco è notevole: il soccombente, infatti, non si prende – come detto – la posizione successiva al numero reclamato, ma è schiaffato alla fine della fila. Si sta perciò verificando, in assenza di una concertazione per la suddivisione delle numerazioni e di un intervento tempestivo del regolatore (Agcom), una sorta di confronto da lontano: i big player locali (così come i nazionali, del resto) preferiscono non entrare in gara tra loro, consci che l’eventuale sconfitta avrebbe conseguenze editoriali e commerciali deleterie. I grandi operatori di rete difficilmente, dunque, si misurano direttamente (condividendo identico LCN), perché sanno benissimo che così facendo assegnerebbero all’utente il pericolosissimo ruolo di arbitro. Preferiscono allora, in caso di preuso di un dato LCN da parte di un competitore temuto, ripiegare su un diverso numero, ancorché già presidiato da un programma di rango più modesto, sul quale sanno di avere maggiori chance di vittoria preselettiva. Il problema è però che tale tiro mancino, che molti superlocali hanno già effettuato con successo a danno di operatori minori, che avevano magari da tempo preutilizzato un dato LCN, potrebbe essere presto (anzi, prestissimo) replicato su di loro dai player nazionali per identificare i nuovi prodotti digitali in fase di lancio (si parla dei numeri 9, 10, 11 e 12, ma non è improbabile che la lista prosegua). E a quel punto i maggiori editori/operatori locali che si sentivano al sicuro sulla propria numerazione digitale non rivendicata da terzi e magari scippata a qualche small player, potrebbero al primo refresh del decoder trovarsi in fondo alla lista. Perché chi di LCN ferisce, di LCN potrebbe anche perire.

 

(la lista LCN pubblicata, relativa ad una proposta ad Agcom nel 2007, è prelevata dal sito Manuale pratico DTT )

 

Lista LCN nazionale aggiornata al 07/10/2009 pubblicata da Digital-Forum.it

 

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