Settimana di intensa esposizione mediatica per Murdoch, questa. Nel bene e nel male. Prima la relazione Agcom che lo incorona Re Mida della tv privata italiana e che fa esultare Paolo Romani, il viceministro del MSE-Com che vorrebbe così archiviata la faccenda del duopolio RAI-Mediaset. Poi lo scandalo delle intercettazioni giornalistiche illegali in Gran Bretagna, brutta storia che potrebbe anche avere clamorosi sviluppi. E, dulcis in fundo, da qualche ora, le indiscrezioni che vorrebbero la News Corp interessare a proporre un’offerta per l’acquisizione (quando la legge italiana lo permetterà e cioè alla fine del 2011) del comparto tv di Telecom Italia (Telecom Italia Media, editore di La 7 e MTV). A curare le fila della complessa operazione, sarebbe un esperto di queste operazioni: Tarak Ben Ammar, il sessantenne finanziere franco-tunisino da tempo presente sul mercato televisivo (e non solo) italiano e membro del cda di Mediobanca.