Tutto come previsto: nelle more che l’Agcom, dopo aver sondaggiato a dovere, si decida ad approvare il sospirato regolamento sui logical channel number, i conflitti di attribuzione sono approdati nei tribunali.
Civili, perché, ovviamente, allo stato si parla di diritti soggettivi e non già di interessi legittimi. Così, come è stato per oltre trent’anni per i canali tv (e le frequenze FM), si è rispolverato alla bisogna il famoso diritto di preuso, principio civilistico per la tutela di una situazione di fatto, ideale per il caso di specie. Nel merito, a dover decidere la lite tra un programma digitale locale – Videolina – ed uno nazionale, entrambi allocati in DTT su LCN 9, ci ha pensato il Tribunale di Cagliari, adito dal network provider sardo. E l’organo giurisdizionale del capoluogo della prima regione italiana all-digital ha statuito che il preuso spettava effettivamente al contenuto Videolina, pur riconoscendo che la propria sarebbe stata una decisione dagli effetti inevitabilmente condizionati dall’approvazione della delibera dell’Agcom che cercherà (meglio tardi che mai) di mettere ordine in uno stagno dove ormai anche nomi prestigiosi stanno sguazzando con inopportune plurime allocazioni LCN del medesimo programma. Una cattiva abitudine, questa, come abbiamo più volte stigmatizzato su queste pagine, ereditata dal mai dimenticato far-west ante 1990, quando era facile svegliarsi al mattino e trovare un canale occupato da un soggetto che nottetempo aveva scalzato il precedente inquilino. Il quale, altro non poteva fare che promuovere un procedimento civile d’urgenza per far sloggiare l’invadente pretendente alla frequenza. Mica paglia: su tali procedure si sono formati ed hanno prosperato illustri professionisti del diritto radiotelevisivo e si è consolidata un’ampia giurisprudenza in materia, che ha finito per influenzare anche il legislatore del 1990 (rectius, "legificatore", visto che ha regolato ex post fotogrando il quadro di fatto; soluzione che qualcuno pensa verrà adottata anche per lo schema LCN). Altri tempi. Ma nemmeno tanto, se è vero come è vero che con il digitale terrestre, e segnatamente col logical channel numbering, non pochi dei pionieri dell’etere ancora in attività hanno riassaporato in gola quell’acre sensazione d’incertezza imprenditoriale da anni ’70 ed ’80. Di cui certamente avrebbero fatto a meno. (M.L. per NL)