”Dobbiamo difendere la libera emittenza sarda da quella che sarebbe una vera propria sciagura”. E’ il concetto evidenziato dal presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci che ha scritto al Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.
Cappellacci si è rivolto in particolare al viceministro del MSE Paolo Romani, per evitare che la decisione dell’Autorita’ delle comunicazioni di cancellare le emittenti locali dall’ordinamento automatico dei canali (LCN), produca prevedibili effetti devastanti. ”La Sardegna – ha aggiunto il presidente – prima Regione ad aver sperimentato il digitale terrestre, deve essere tenuta in debita considerazione. Non possiamo accettare una decisione che penalizzerebbe le televisioni locali, le imprese e i consumatori dell’Isola”. (fonte Adnkronos)