La Commissione Trasporti della Camera ha approvato stamane all’unanimita’ una risoluzione unitaria (primo firmatario il deputato del Pdl Mauro Pili) per tutelare il posizionamento delle tv regionali nella sintonia automatica.
“L’Autorita’ garante per le comunicazioni”, si legge nel documento, “deve tutelare le televisioni regionali che hanno conquistato storicamente un ruolo di primo piano nell’ambito dell’informazione e della produzione televisiva. L’avvio del digitale terrestre non deve in alcun modo modificare il posizionamento commerciale e editoriale delle televisioni regionali. Per questo motivo nella sintonia automatica le tv locali devono trovare posto nel primo arco di posizioni (1-9) del telecomando”. “L’Autorita’ – secondo la risoluzione approvata stamane – deve disciplinare la sintonia automatica regionale del digitale terrestre tenendo conto del posizionamento delle Tv regionali al momento del passaggio dall’analogico al digitale”. “La decisione unanime della Commissione rappresenta di fatto – sostiene Pili – l’interpretazione autentica della norma che stabilisce il posizionamento delle Tv locali all’interno dei primi nove canali del telecomando. E’ una volonta’ bipartisan che non puo’ essere elusa”. “Al momento del passaggio dall’analogico al digitale terrestre – sostiene Pili – venne garantito il rispetto del posizionamento delle tv locali nella sintonia automatica rispettosa del consolidato storico dei dati d’ascolto. Ora quel principio sacrosanto deve essere rispettato nell’interesse della libera informazione e della sua articolazione federale”. “Cancellare questa storia televisiva – conclude l’ex presidente della Regione – significherebbe mettere sul lastrico emittenti regionali che, perdendo il posizionamento commerciale, sarebbero costrette a dichiarare lo stato di crisi con il conseguente di rischio di licenziamenti e chiusure. E’ una responsabilita’ che nessuno si puo’ assumere”. (AGI)