"Viva la concorrenza". E’ stata la risposta del viceministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani alla richiesta di un commento sull’annunciato ingresso di una società del gruppo News Corp. di Rupert Murdoch nel digitale terrestre italiano.
Il prossimo battesimo del programma free generalista "Cielo", veicolato da dicembre sul network provider nazionale Rete A (del Gruppo L’Espresso), è stato formalmente salutato positivamente da Romani, con una battuta a margine della conferenza stampa in vista dello switch off del Lazio (oggi è stato reso noto il Master Plan della prima area tecnica veramente complessa per numero di soggetti attivi, che migrerà dal 16 al 30 novembre). Fa eco a Romani il vicepresidente di Rai Net, Luca Balestrieri, per il quale l’ingresso di Sky "Ci fa piacere, ma vorremmo che fosse su tutto il mercato della tv digitale, e confidiamo che le autorita’ preposte alla regolamentazione vigileranno perche’ ci sia competizione in tutti i segmenti". Il riferimento di Balestrieri è alla annosa questione del decoder unico, tanto che il dirigente RAI ha aggiunto: "Chiunque utilizzi sistemi di accesso condizionato per i servizi televisivi in Italia, sia Pay che Free to Air, deve mettere a disposizione dei produttori di decoder le specifiche tecniche". Nessuna reazione, invece, alla notizia dello sbarco sul DTT dello Squalo da parte di Mediaset.