Retecapri punta al neo-mercato della televisione digitale terrestre, "in stretta collaborazione con il fornitore di contenuti TBS SpA separato dall’operatore di rete, la Premiata Ditta Bordini e Stocchetti di Torino Srl".
Retecapri, l’emittente nazionale indipendente che trasmette dall’isola di Capri, fa sapere di proseguire "l’arricchimento dei suoi due multiplex digitali (denominati Alfa e Omega) con l’implementazione di nuovi ed innovativi canali televisivi. Da un attento e puntiglioso studio di settore realizzato dallo staff di Radio Capri (emittente radiofonica già presente sul mux Alfa), è in procinto di sbarcare Radio Capri TelevisiON, canale a contenuto musicale legato al marchio Radio Capri. Il nuovo canale partirà come “hit tv”, caratterizzata da un’altissima rotazione di video del “momento” consentendo di posizionarsi sul mercato con target ampio (16/40 anni) per poi prevedere nei successivi 12/18 mesi azioni di interattività, trasmissioni specializzate e di intrattenimento". "L’intero packaging dell’emittente sarà affidato interamente alla SoGePaPlus, che lavorerà tenendo conto dello stile impeccabile di comunicazione che caratterizza Radio Capri"- spiegano dal quartier generale del gruppo – "La pubblicità su Radio Capri TelevisiON sarà concepita in modo innovativo ed integrata nel prodotto, attraverso la comparsa di banner animati di tipo grafico che si sovrapporranno durante il flusso musicale senza interruzioni dello stesso. La direzione artistica di Radio Capri TelevisiON sarà firmata da Roberto Barone e dallo staff di RadioArt. “Con Radio Capri Television – dichiara l’editore Costantino Federico – Retecapri intende confermare il suo forte posizionamento nel mercato della televisione digitale terrestre con i suoi due mux già operativi, nonostante sia ancora attesa l’attribuzione pienamente legittima delle necessarie frequenze per il secondo mux. Un progetto che rientra nel più ampio disegno editoriale volto a confermare Retecapri come il più forte marchio nazionale operante nel sud Italia con spiccata identità di stile mediterraneo”, conclude il comunicato di Retecapri.