Rende noto la concessionaria pubblica: "Non ci sono tecnici o incaricati Rai autorizzati alla vendita porta a porta di decoder per il digitale terrestre".
In occasione dello switch over con il passaggio di Raidue sul digitale terrestre (nel Lazio, esclusa la provincia di Viterbo, da martedì 16 giugno), ci sarebbero state persone che, spacciandosi per incaricati della Rai, avrebbero tentato di vendere dei decoder. La Rai non ha dato alcuna autorizzazione e le persone che si presentano non sono quindi incaricati dalla Rai". E’ questo uno degli effetti secondari della migrazione tecnologica, che certamente di qui a breve sarà aggravato dall’attività di improvvisati antennisti o da tecnici disonesti che mirano all’ignoranza tecnologica di una quota rilevante della popolazione per sviluppare una fenomenale opportunità di business illecito. Sul punto non sarebbe male se i principali operatori programmassero degli spot di sensibilizzazione sui possibili comportamenti scorretti che potrebbero manifestarsi nelle aree di prossimo switch-over e switch-off.
In occasione dello switch over con il passaggio di Raidue sul digitale terrestre (nel Lazio, esclusa la provincia di Viterbo, da martedì 16 giugno), ci sarebbero state persone che, spacciandosi per incaricati della Rai, avrebbero tentato di vendere dei decoder. La Rai non ha dato alcuna autorizzazione e le persone che si presentano non sono quindi incaricati dalla Rai". E’ questo uno degli effetti secondari della migrazione tecnologica, che certamente di qui a breve sarà aggravato dall’attività di improvvisati antennisti o da tecnici disonesti che mirano all’ignoranza tecnologica di una quota rilevante della popolazione per sviluppare una fenomenale opportunità di business illecito. Sul punto non sarebbe male se i principali operatori programmassero degli spot di sensibilizzazione sui possibili comportamenti scorretti che potrebbero manifestarsi nelle aree di prossimo switch-over e switch-off.