L’emergenza digitale nel Lazio (una delle regioni più traumatizzate dalla migrazione tecnologica televisiva, insieme al Piemonte occidentale) non è finita.
L’assessore alla Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa della Regione Lazio, Anna Salome Coppotelli, e il vicepresidente Esterino Montino, hanno inviato ieri mattina una lettera al ministro dell’Economia e delle finanze, Giulio Tremonti, e per conoscenza al viceministro allo Sviluppo economico – Dipartimento comunicazioni, Paolo Romani, per chiedere un incontro per illustrare le difficolta’ legate al passaggio al digitale terrestre nella regione e per esaminare quindi la possibilita’ di esentare i cittadini del Lazio dal pagamento del canone Rai 2010. "Si tratta di un atto di responsabilita’ nei confronti dei consumatori – ha spiegato Coppotelli – I cittadini del Lazio sono stati infatti penalizzati dal passaggio al digitale terrestre in varie maniere. Dallo switch over del 16 giugno non hanno piu’ potuto vedere RaiDue se non mettendo mano al portafogli per comprare un decoder o una tv di ultima generazione, pur avendo pagato regolarmente il canone 2009. Ancora oggi, ad una settimana dalla conclusione dello switch off, il segnale arriva con difficolta’ e in molte zone non si vedono le tre reti principali della Rai. Senza parlare dei cittadini che hanno dovuto sostenere ulteriori spese per l’installazione del decoder e la manutenzione degli impianti di ricezione e di quelli, residenti in zone non raggiunte dal segnale, che sono stati costretti a comprare il decoder satellitare e la parabola. Per tutte queste ragioni ritengo quindi doveroso un intervento da parte del Governo per esentare, o quanto meno ridurre, il canone Rai 2010 per i cittadini del Lazio", ha concluso l’assessore.