Una ”falcidie” per l’emittenza locale? Il pericolo non e’ esagerato, sta gia’ accadendo nelle regioni che hanno gia’ attuato la svolta verso il digitale, come ha denunciato il presidente del Corecom Puglia, Giuseppe Giacovazzo, coordinando i lavori del convegno nazionale ”Il digitale e le tv locali”, svoltosi a Bari.
Inaccettabile perdere anche solo una tv: per Giacovazzo la presenza di tante realta’ televisive crea il giusto ”anticorpo all’autoritarismo dilagante”. Eppure, come non ha potuto fare a meno di sottolineare Rosario Donato (FRT), ”abbiamo avuto dieci anni di tempo per il passaggio al digitale terrestre, e’ possibile essere arrivati col ”fiato corto’ a regolamentare le frequenze?”. Ma e’ anche ”l’autoprogrammazione” e l’assegnazione automatica delle tv sul telecomando (c.d. LCN) uno dei nodi centrali del seminario. ”Siamo immersi in una dimensione di sviluppo tecnologico – ha affermato il presidente del Corecom Trentino, Enrico Paissan – della quale stentiamo a comprendere il valore. La storia dira’ che, al confronto, la rivoluzione industriale sara’ stata una piccola cosa”. (fonte Asca)