”La nostra intenzione e’ quella di trovare un partner per sviluppare un nuovo modello di tv a pagamento”.
Lo afferma, in un’intervista al Sole 24 Ore, il presidente di Comcast International Media Group (la divisione di Comcast che studia le operazioni all’estero), Kevin MacLellan. “Siamo alla ricerca di un partner internazionale – aggiunge – Abbiamo iniziato a guardarci intorno: dal Brasile alla Germania, e l’Italia e’ sicuramente un Paese interessante”. MacLellan spiega di aver avuto “due giorni di incontri tra Roma e Milano, ho visto i vertici di Rai, Mediaset e Sky, ma quest’ultima e’ stata una visita di cortesia, non mi risulta che pensino di investire nel digitale”. Secondo MacLellan, in Italia “per adesso la pay tv non ha funzionato, basta vedere le difficolta’ di Mediaset per arrivare al break even. Entro la fine di luglio tornero’ in Italia per un secondo giro di incontro. A quel punto l’obiettivo ssara’ capire chi e se c’e’ qualcuno davvero interessato a una partnership con il nostro gruppo”. La collaborazione potrebbe avere la forma di “un ingresso nell’azionariato o un accordo sulla produzione dei contenuti. L’unica cosa importante e’ avere un ruolo di rilievo e non di semplici fornitori”. Infine, a proposito della Rai, MacLellan sottolinea che “potrebbe decidere di rompere il tabu’ della tv di Stato gratuita. In Gran Bretagna e’ success con Channel 4. Una strada che potrebbe seguire anche Viale Mazzini, magari attraverso una joint venture con noi”. (MF-DJ)