Si stringono i tempi all’Authority per le comunicazioni per l’asta delle frequenze per la telefonia mobile che verranno liberate dalle tv locali in seguito al completamento del passaggio al digitale terrestre.
Secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore la via che l’Italia intende seguire e’ quella del modello tedesco e l’asta dovrebbe essere pronta entro l’anno. L’asta delle frequenze del cosiddetto "dividendo digitale", rapportando popolazione e dimensioni del mercato, sulla carta potrebbe produrre proventi per 3 miliardi. Ma le condizioni del settore e le dinamiche degli operatori fanno in realta’ stimare un importo nettamente inferiore, ottimisticamente intorno ai 2-2,5 miliardi di euro. Per arricchire le entrate, il Governo potrebbe pensare a una revisione dei canoni dovuti dagli operatori. (MF Dow Jones)