“Non c’e’ da parte nostra l’intenzione di fare una nuova legge”. Il normalmente silenzioso viceministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, questa volta parla, eccome. Del resto c’è da rispondere ad un malizioso articolo del settimanale L’Espresso che paventa la possibilita’ che il Governo riveda i tetti pubblicitari con il passaggio al digitale terrestre (a vantaggio di chi è facile immaginarlo). Così Romani, a margine della presentazione dello switch-over analogico/digitale in Campania, smentisce l’affermazione del periodico vicino all’opposizione, rispondendo all’interlocutore che aveva chiesto un’improbabile conferma di tale intendimento: “Se si riferisce all’articolo dell’Espresso di oggi io non ho detto le cose che sono scritte in quell’articolo. Ho detto in altre occasioni che il livellamento della concorrenza tra le diverse piattaforme ci puo’ consentire, in un processo lento di approfondimento, di verificare se ci debbano essere nuove regole. Ma non e’ un problema ne’ di oggi ne’ di domani”. Probabile allora che quella decisione sia prevista per dopodomani.