Murdoch ha il fiato sul collo del DTT. Al 31 dicembre 2009 il 62% delle famiglie italiane (36 milioni di individui) sarà in possesso di un ricevitore per la tv digitale terrestre.
Con gli switch off in calendario del 2010 (altri 10 milioni di famiglie, pari al 38% della popolazione) l’Italia intera sarà di fatto digitale già l’anno prossimo. Almeno secondo le stime di DGTVi, il consorzio dei broadcaster coinvolti nel passaggio alla nuova tecnologia. Il 27 ottobre si è concluso lo switch off del Trentino, che ha coinvolto 857 impianti, 25 emittenti fra nazionali e locali, 477 mila cittadini coinvolti; è appena partito quello dell’Alto Adige, a novembre seguiranno il Lazio e Roma (lunedì 16), a dicembre si chiude con la Campania. I primi dati dalle regioni digitalizzate indicano un’adozione del Dtt superiore al 90%. Inoltre la stagione degli switch off – sempre secondo DGTVi – si è aperta con il superamento degli ascolti del digitale terrestre sul satellite a livello nazionale. A fine agosto, stanto alle ultime stime Makno, il numero delle famiglie dotate di digitale terrestre (cioé in possesso di almeno un decoder nell’abitazione principale) è salito a 11 milioni 725 mila, con una crescita di circa 600 mila unità rispetto a luglio. Da inizio anno, sono oltre 4 milioni le ‘nuove’ famiglie con digitale terrestre. Ad agosto il numero complessivo dei ricevitori nelle abitazioni principali si attesta a 14 milioni 777 mila, circa 750 mila in più rispetto a luglio. Il mese di agosto conferma il trend di forte crescita nelle vendite di ricevitori per il digitale terrestre, con circa 960 mila pezzi venduti: di questi, il 45.8% (440 mila circa) sono integrati, il 64.2% esterni. In totale, i decoder venduti dal febbraio 2004 sfiora i 19 milioni (18.924.515): il 56.1% (10.6 milioni) sono esterni, il 43.9% (8.3 milioni) sono integrati. Il mese di settembre segna il sorpasso nazionale del Dtt sul satellite, sia free che pay (in pratica la piattaforma Sky), con il 18.4% contro il 15.7%: dunque il digitale terrestre è la prima piattaforma digitale utilizzata dagli italiani. Il dato conferma che il passaggio al digitale rappresenta una forza trainante anche nelle aree non coinvolte nella transizione: l’incremento medio nell’uso del decoder Dtt é infatti più che proporzionale alla crescita delle popolazioni delle regioni di switch off. Nel settembre 2008 la quota di consumo di piattaforma Dtt era al 3.7% con il satellite al 15.6%: in un anno il consumo del digitale terrestre é quintuplicato. (fonte ANSA)