Digital signage. Questo è il nome della nuova forma di pubblicità, già presente nei paesi anglosassoni e negli Stati Uniti, che presto anche in Italia sostituirà gli ormai vecchi cartelloni pubblicitari. La pubblicità digitale, infatti, verrà supportata da schermi elettronici interattivi strategicamente posizionati in vari luoghi pubblici o esercizi commerciali. Tali spot potranno assumere le sembianze di un vero e proprio video con tanto di audio e contenuti di intrattenimento. Ciò al fine di attrarre il consumatore e spingerlo a restare il più a lungo possibile nel punto vendita. Questo tipo di mercato possiede dunque un alto potenziale in termini promozionali ed è efficace nell’ influenzare la scelta del cliente. Ma non solo. Le informazioni fornite dal cartellone digitale potranno essere pianificate e modificate in tempo reale a seconda della fascia oraria e al tipo di target a cui si intende rivolgersi. E’ il caso, ad esempio, delle stazioni ferroviarie o degli aeroporti che hanno la necessità di comunicare in tempo reale orari e tempi di attesa. Tale strategia di marketing potrebbe venire utilizzata anche dalle aziende che hanno l’esigenza di fidelizzare il cliente con messaggi accattivanti e mirati come, ad esempio, i supermercati. Una delle imprese molto attente al digital signage è la svizzera Neo Advertaising, la quale ha già lanciato “InfoFlashTv”, una rete delle tangenziali milanesi e di una tratta dell’Autostrada A7. L’iniziativa ha il fine di fornire informazioni sul traffico per i viaggiatori in tempo reale grazie a pc collegati al server principale. “Il progetto – spiega Fabrizio Bonazza, Chief executive officer del gruppo – nato in collaborazione con Milano Seravalle Servizi, mette a disposizione un palinsesto informativo e pubblicitario studiato per essere completamente visibile da tutti gli utilizzatori degli spazi Autogrill. Grazie alla grafica dedicata dinamica e creativa e all’utilizzo delle più moderne tecnologie il nuovo media offrirà agli utenti notizie utili sia per il viaggio che per il momento del ristoro tramite una comunicazione mirata efficace di elevata qualità e impatto”. Il nostro paese sta dunque per essere teatro di questa nuova forma di comunicazione che cambierà il nostro attuale modo di percepire i messaggi pubblicitari provenienti dall’esterno. L’imminente innovazione però possiede ancora molti punti su cui lavorare. “Siamo in una fase di grande investimento – precisa Bonazza – e il nostro paese sta dimostrando un’interessante ricettività anche se c’è ancora molto da fare anche sul fronte della tecnologia e di una più pervasiva diffusione della banda larga” (dichiarazioni tratte da www.ilsole24ore.it). (Sara Fabiani per NL)