di Nicola Franceschini
Una copertura sempre più capillare, ma ancora a macchia di leopardo: è l’analisi che potrebbe riassumere in poche parole la situazione attuale di Isoradio, l’emittente di Rai e Società Autostrade che ci accompagna, su e giù per lo “stivale”, informando sulla viabilità della fitta rete italiana.
Da sempre, fiore all’occhiello di Isoradio è il tratto autostradale della A1 compreso tra Bologna e Firenze: una zona difficilissima da servire per qualsiasi emittente (Rai e network compresi) ma che i 103.3 erano riusciti a colmare con segnali nitidi in tutte le gallerie.
Da alcuni mesi, tuttavia, il tratto bolognese della A1 è soggetto a numerosi lavori in corso che stanno potenziando la struttura dell’autostrada, ormai non più idonea a sopportare il numero di veicoli che vi transitano quotidianamente. Tra i vari tratti già inaugurati, spicca una nutrita serie di gallerie non ancora dotate di ripetitori. Il risultato è che da diverse settimane, la sintonizzazione di Isoradio su parte del tratto appenninico è diventata discontinua, demotivando l’ascoltatore a rimanere sui 103.3.
Quanto durerà questo disservizio? Riuscirà Isoradio ad ottimizzare nuovamente la copertura di uno dei punti di maggior ascolto del servizio Rai?
Nel frattempo, da qualche mese Isoradio ha sensibilmente migliorato il proprio segnale su Bologna città e su buona parte della A13 in direzione Padova.