Domanda posta da Antonio Tamiozzo
Seguo con interesse vivissimo l’evoluzione di FMeXtra tramite Newsline e Radiopassioni.
Chiedo cortesemente se potete specificare il bit rate disponibile con il sistema FMeXtra, dato che non vi sono informazioni precise a riguardo. Nel sito di DRE http://www.dreinc.com/products/technical.html si riporta:
In this configuration, FMeXtra can use all the bandwidth between 20kHz and 99kHz and can deliver over 128,000 bits/sec, more bits than a dedicated ISDN data line! Il grafico allegato riporta 156kb/s
Quindi deduco che vi siano disponibili 156kb/s con una banda utile di 79kHz (caso che tiene conto di segnale mono senza RDS). Questo comporta il valore di 1,97kbps/kHz Tenendo conto della situazione più diffusa di segnale stereo con RDS la banda utile si ridurrebbe ai due casi da voi specificati: da 61 a 83 Khz –> in questo caso il bitrate utile sarebbe di 1,97kbps x 22kHz = 43,4kbps da 61 a 92 Khz –> in questo caso il bitrate utile sarebbe di 1,97kbps x 31kHz = 61,0kbps
Se non erro la efficacia del codec aacplus assicura qualità CD like a 48kb/s e mi aspetto perciò un unico segnale stereo nel secondo caso. Quindi con che valore di bitrate intendete dire che si ottengono fino a 2 programmi stereofonici o 4 programmi monofonici?
Sperando che il vostro sistema possa comunque prendere piede al più presto in Italia (per esempio le reti rai con 1 unico coder FMeXtra per rete potrebbero digitalizzare l’Italia?) , auguro buon lavoro.
Grazie
Antonio Tamiozzo
Risposta di Giovanni Necchi della soc. ADVEN nl (importare della tecnologia FMX in Italia)
Il sistema FMeXtra offre diverse possibilità di trasmissione: bisogna partire da throughput del canale digitale scelto, stretto o largo e si devono fare, a priori, alcune scelte inerenti la “robustezza ” del segnale trasmesso, in quanto ciò modifica il valore dei Kbps/KHz trasmessi.
Considerata oggettivamente la situazione delle nostre frequenze, appare al momento necessario preferire la minima densità, ovvero il segnale più robusto possibile e solo di questo parleremo.
Nella configurazione a canale stretto possiamo contare su circa 24 Kbps; con questa configurazione possiamo quindi trasportare un canale stereofonico con un bit-rate di 24 Kbs, che in accordo con la definizione di Coding Tecnologies, possiamo definire di eccellente qualità stereo, oppure due monofonici di 12 Kbps o ancora uno stereofonico a 16 Kbps + 1 mono a 8 Kbps; al limite è anche possibile trasportare 3 mono a 8 Kbps.
Ovviamente, per la qualità del segnale è determinante il bit-rate di lavoro: con 8 Kbps non si può certo pensare di trasmettere della buona musica; per un servizio parlato può essere sufficiente. Con 16 Kbps- stereo le nostre prove di laboratorio e di ascolto hanno mostrato una apprezzabile qualità di ascolto, sicuramente confrontabile con la più parte delle emissioni radiofoniche presenti sul territorio.
Quando si passa al canale più largo, la disponibilità arriva a circa 40 Kbps: con questa configurazione possiamo trasmettere un grande canale stereofonico con 32 Kbps, near CD-quality come lo definisce di Coding Tecnologies e rimane spazio per un canale mono/voce; oppure possiamo trasmettere 2 canali stereo di uguale qualità a 20 Kbs, o ancora privilegiarne uno con 24 KBps “Excellent quality stereo down to 24 Kbps”, lasciando 16 Kbps al secondo canale o altre combinazioni ancora.
Proprio per aiutare l’editore in questa complessa configurazione, ADVEN nl ha sviluppato un software di supporto intuitivo, mediante il quale si possono predefinire le configurazioni di interesse e successivamente, con un tocco di mouse, cambiare modo di trasmissione. Tale semplicità di modifica del modo di trasmissione potrebbe consentire di gestire la programmazione in modo quasi dinamico(una pausa di qualche secondo in ascolto è da mettere in conto), scegliendo magari grande stereofonia di sera con un solo canale e 2 programmi durante il giorno ecc.
Per partecipare al confronto: [email protected]