Twitter è innovativo, ha colpito moltissimi utenti e ha fatto molto parlare di sé anche se non è ancora chiaro quale sarà il suo modello di business per il futuro. Il noto servizio di microblogging che offre la possibilità di “postare” online messaggi non superiori i 140 caratteri, tramite computer o sms, sta attirando su di sé l’interesse di molte aziende per via delle sue potenziali opportunità di sviluppo. L’ultima ad averlo dimostrato è Dell che ha reso noto di aver ricavato, nell’ultimo anno, 1 milioni di dollari grazie al social network Twitter. Il colosso Usa ha aperto numerosi account dedicati a diversi canali: Direct2Dell ripubblica i post dell’omonimo corporate blog; DellOutlet che informa sulle promozioni dello store online dell’azienda americana; IdeaStorm che mette in rete in soli 140 caratteri suggerimenti e idee. E’ del marzo 2007 l’idea di sfruttare il microblogging: durante una conferenza in Texas, Dell iniziò a sperimentare l’invio di brevi messaggi su di un grande schermo al plasma. Il capo delle community e della conversazione di Dell, Bob Pearson, ha dichiarato: “Un milione di dollari non sono così tanti soldi, ma mostrano che le persone vogliono iscriversi agli aggiornamenti”. Ci sono altre aziende naturalmente che si stanno indirizzando verso questa nuova opportunità di investimento, tra cui per esempio Jet Blue, compagnia aerea low cost che usa Twitter per informare gli utenti di promozioni, offerte e per mantenere i rapporti con la clientela. Twitter ha inoltre comunicato che nel 2009 sarà presentato un piano su come rendere il proprio sito fonte di profitto. Una delle soluzioni proposte è di creare degli account premium per le aziende. Per ora da Twitter non sembrano avere fretta, forse proprio perché sanno che non avranno particolari problemi nel trovare compratori. Tantomeno acquirenti disposti ad eventuali prossime acquisizioni del network. (Silvia Bianchi per NL)