L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato le disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione sulle emittenti radiotelevisive e sulla carta stampata in occasione delle prossime elezioni comunali e provinciali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011.
La regolamentazione, contenuta nella delibera n. 80/11/CSP del 29/03/2011 (in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), avrà efficacia da domani, giorno in cui verranno convocati i comizi elettorali (45° giorno antecedente la data delle votazioni). Il provvedimento detta regole sulla trasmissione dei programmi di comunicazione politica, dei programmi di informazione, dei messaggi politici autogestiti a titolo gratuito e a pagamento, nonché in relazione alla pubblicazione dei messaggi elettorali su periodici e quotidiani. Con riguardo ai messaggi politici autogestiti a titolo gratuito, il provvedimento delinea la procedura che le emittenti radiofoniche e televisive operanti in ambito nazionale e locale devono seguire al fine di trasmetterli. E’ fissato, in particolare, al 5 aprile (quinto giorno successivo alla data di convocazione dei comizi elettorali) il termine ultimo per la trasmissione del comunicato da diffondere sul mezzo radiotelevisivo con cui le emittenti, che siano interessate, devono rendere pubblica la propria disponibilità ad offrire spazi per la diffusione di tali messaggi. Con il medesimo comunicato le emittenti sono tenute altresì ad informare i soggetti politici circa l’avvenuta redazione di un documento afferente alla trasmissione dei messaggi (numero di contenitori predisposti, collocazione nel palinsesto, standard tecnici, etc.). Entro lo stesso termine le emittenti interessate dovranno trasmettere il citato documento ai CO.RE.COM. competenti (le emittenti locali) o all’Agcom le (emittenti nazionali). I messaggi gratuiti potranno essere trasmessi, dopo apposito sorteggio (dei CO.RE.COM. e dell’Agcom), in appositi contenitori il cui numero massimo è stato fissato in quattro, e ciascun soggetto politico potrà trasmettere al massimo due messaggi al giorno sulla stessa emittente. Viene poi ribadita la disciplina prevista dall’art. 6 del Decreto Ministeriale 8 aprile 2004 in materia di trasmissione dei messaggi politici autogestiti a pagamento, con riferimento, tra l’altro, all’avviso da trasmettere ed alle tariffe da praticare. In applicazione di quanto stabilito dall’art. 7, comma 1, della L. n. 28/2000, con la delibera n. 80/11/CSP l’Agcom ha provveduto inoltre a fissare le modalità ed i contenuti del comunicato che gli editori della carta stampata – interessati a diffondere messaggi elettorali sino a tutto il penultimo giorno prima delle elezioni (13 maggio) – devono pubblicare sulla propria testata per dare notizia della propria intenzione di offrire spazi a tale fine. Con riguardo alle modalità di pubblicazione dei medesimi messaggi, il provvedimento richiama quanto statuito dall’art. 7, comma 2, della Legge n. 28/2000, che ammette “soltanto le seguenti forme di messaggio politico elettorale: “a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi; b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; c) pubblicazioni di confronto tra più candidati”. (D.A. per NL)