Switch-over in Lombardia e Piemonte orientale al 18 maggio. Switch-off a partire dal 15 settembre.
"La proposta di calendario di spegnimento della Tv analogica e di passaggio alla tecnologia digitale presentata, nel corso della riunione del CNID – Comitato Nazionale Italia Digitale – tenutasi oggi, dal vice ministro alle comunicazioni, Paolo Romani, è stata accolta e condivisa con piena soddisfazione dai rappresentanti delle regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia; delle emittenti nazionali Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Sky, Prima Tv, Rete Capri e Rete A e delle associazioni delle Tv locali FRT e Aeranti-Corallo; del CNCU – Consiglio Nazionale Consumatori Utenti; delle associazioni di produttori e distributori di apparati elettronici ANITEC-Confindustria e AIRES. In accordo con tutte le parti è stato quindi fissato, il calendario di passaggio alla Tv digitale del 2010". Lo rende noto in un comunicato il MSE-Com, precisando che "Il calendario prevede una fase di switch over, con il passaggio di Rai 2 e Rete 4 alla sola tecnologia digitale, fissata al 18 maggio solo nella macro area che comprende le regioni della Lombardia (Milano – Pavia – Cremona – Lodi – Monza e Brianza – Bergamo – Brescia – Varese – Como – Lecco – Sondrio), Piemonte (Novara – Vercelli – Asti – Alessandria – Biella –Verbania) ed Emilia Romagna (Piacenza – Parma). In tutto saranno coinvolte 19 province e 12 milioni di abitanti". "Il passaggio definitivo di tutte le trasmissioni al digitale si articolerà, invece, secondo queste date: dal 15 Settembre al 20 Ottobre in Lombardia, Piemonte Orientale, comprese le province di Piacenza e Parma; dal 21 Ottobre al 25 Novembre saranno coinvolte dalle operazioni le regioni di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Con il passaggio della regione Liguria dal 26 novembre al 20 dicembre, si concluderanno le operazioni di transizione al digitale del 2010 coinvolgendo 23 milioni di abitanti e portando in totale al 70% della popolazione italiana in ambiente all digital", conclude la nota del dicastero.