A partire da questa data, i Comuni che vorranno, potranno gestire, totalmente o in parte, le funzioni catastali. Il provvedimento innova e riforma, una delle prerogative più vecchie e tradizionali dello Stato, con ricadute positive sia ai fini delle politiche urbanistiche sia di quelle fiscali. Il Dpcm regola il decentramento e prevede la fine della sperimentazione iniziata nel 2000. I Comuni avranno 90 giorni per decidere se partire il primo novembre di quest’anno o aspettare il primo novembre del 2009. Per gli Enti locali che non dovessero essere pronti, infatti, ci sarà una seconda opportunità fissata al primo novembre 2009. Anche con il decentramento le regole sono e restano nazionali, previste dalla legge, mentre ai Comuni andrà la gestione delle pratiche catastali. E’ prevista anche la possibilità di far gestire i poteri del Comune, in materia di catasto, attraverso l’Agenzia del Territorio.