(ADUC.it) – Un primo passo verso una maggiore trasparenza. La settimana scorsa, gli editori dei siti web si sono riuniti nella sede di Médiametrie per trovare un’intesa sulle nuove regole che servono a misurare gli ‘ascolti’ dei siti internet. La polemica e’ montata negli ultimi tempi, e ogni editore accusava l’altro di gonfiare artificialmente il numero dei propri visitatori, anche se tutti ricorrevano alle stesse pratiche. Di colpo, alcune di queste saranno bandite, da marzo, data di pubblicazione degli ascolti Internet di febbraio. Dunque, Mediametrie escludera’ il traffico che proviene dai siti di giochi. Quest’ultimi erano specializzati nella rivendita di traffico giacche’ costringevano l’internauta a cliccare su un collegamento che lo dirigeva su un altro sito. Con questa mossa, praticamente tutti i siti francesi si ritroveranno con l’audience notevolmente sgonfiata. E’ stata poi affrontata, anche se non risolta, la questione piu’ delicata del co-branding, dove un sito appone il proprio logo su un altro per approfittare della stessa frequenza. Ma intanto sono stati fatti dei passi avanti.