Fanno discutere i dati Audiradio relativi al primo bimestre 2008. Come noto (cfr. ns. articoli precedenti), grande protagonista della prima rilevazione 2008 è Virgin Radio, autrice del miglior debutto mai registrato nel panorama radiofonico italiano. Nata sulle ceneri di Playradio, la nuova emittente di casa Finelco ha saputo raccogliere attorno a se una nutrita platea di ascoltatori (1.651.00 nel giorno medio). Questo risultato ha permesso al gruppo, capitanato da Alberto Hazan, di posizionarsi stabilmente al secondo posto nella graduatoria dedicata ai network privati. 105, Rmc e Virgin Radio totalizzano infatti (nel giorno medio) 7.250.000 ascoltatori. Il Gruppo Espresso (che comunque ha molte frecce al proprio arco) ormai dista solo 1 milione di ascoltatori: il gap non sembra impossibile da colmare se si considera che la stazione radiofonica guidata da Ringo deve ancora esprimere tutto il suo potenziale. I dati relativi all’ascolto nei sette giorni danno infatti Virgin Radio sensibilmente dietro alle radio che – guardando i numeri relativi al giorno medio – sono le sue concorrenti dirette: Kiss Kiss, 101, Rmc e Radio Capital. Ne vedremo dunque delle belle nei prossimi mesi. Il Gruppo Espresso può contare sui discreti risultati di Radio Deejay (che si conferma leader della classifica riservata alle radio private, ma lascia sul terreno, rispetto al primo bimestre 2007, un buon 5,2%), ma deve fare i conti con la crisi d’identità di Radio Capital (in difetto del 10,2%), solo parzialmente bilanciata dall’ottimo lavoro effettuato dal comparto tecnico di Elemedia sul parco frequenze. I margini di manovra sembrano invece essere più ampi per il Gruppo Finelco, forte di una costante crescita di 105 (+ 4,8 %) e di un potenziale gioco di squadra tra Virgin Radio e Rmc. E sarà proprio la radio monegasca a ad essere l’ago della bilancia del panorama radiofonico italiano 2008: se riuscirà a recuperare gli ascoltatori persi nel corso del 2007 (circa 200.000, nel giorno medio) la gara si farà davvero dura e potremmo quindi assistere ad una rimonta “di gran classe”. (Davide Agazzi per NL)