Una radiolina DSP da pochi dollari? Apparsa sulla lista di discussione SDR_Italia la nuova KChibo “DSP-Rado” D91L (nella foto di china-radio.net) sta già riverberando, grazie ad Andrea Borgnino (che ha già pubblicato un primo report), su altre mailing radiantistiche. L’apparecchietto sintonizza le onde medie e l’FM (tra 65 e 108 MHz) e secondo la brochure disponibile online utilizzerebbe un avanzato chip DSP per la demodulazione. Il testo cinese riporta la sigla SDR, ma guardando bene il piccolo schema a blocchi mi sembra che abbiamo piuttosto a che fare con una radio che campiona la media frequenza ed effettua via DSP il filtraggio e la demodulazione, un po’ come ricevitori assai più quotati come il JRC 545. E il bello è che il D91L è già in vendita su uno store cinese di eBay, DPmega, dove il prezzo è di soli 35 dollari più 12 di spedizione.
Sarebbe una novità davvero rivoluzionaria perché confermerebbe il sostanziale abbassamento della soglia di accesso a tecnologie radio professionali in una fascia di mercato di massa. Niente che la telefonia cellulare non ci abbia già insegnato, ma se questi chipset riescono ad arrivare a questi livelli di rapporto prezzo/prestazione, forse le prospettive per i sistemi di radio digitale sono da rivedere completamente. No, non abbiamo ancora la radio DRM da 50 dollari di cui parlavo prima, ma questa potrebbe essere la strada giusta. L’unica riserva sul D91L potrebbe essere il limite di una singola media frequenza digitalizzata. Immaginando che il chip possa lavorare sui 10.7 MHz della IF per l’FM, senza downconversion ulteriore, è verosimile che non faccia molto per risolvere il problema delle immagini. Difficile anche capire quali siano i potenziali consumi di questo chip. Però è un vero piccolo colpo a sorpresa.