Internet non ha limiti. Solo qualche giorno fa si discuteva sulla possibilità di inserire domini cittadini, regionali e provinciali nella fitta rete web. Oggi quell’ipotesi si trasforma in un disponibilità, praticamente illimitata, sebbene non accessibile a chiunque. L’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l’ente californiano che si occupa dell’assegnazione di nomi ai domini del web, avrebbe confermato la possibilità, entro il 2009, di creare e acquistare domini con estensioni di qualunque tipo, dunque non solo di natura geografica. Internet acquisirà presto la forma del “.comevuoitu”, permettendo al proprietario di qualunque sito di rivestire di identità personalizzata il proprio spazio, attribuendogli un finale ogni volta diverso. Così portali noti come eBay, potranno per esempio sostituire il vecchio www.ebay.it con www.e-commerce.ebay. Questo è naturalmente solo uno di quella miriade di incroci possibili. Inoltre, se Icann dovesse confermare prossimamente anche l’utilizzo di estensioni con alfabeti non latini, il ventaglio di chance per un dominio crescerebbe in maniera esponenziale. E come avevamo anticipato, il mercato di internet aumenterà il proprio giro d’affari in modo rilevante. Sono state infatti azzardate le prime ipotesi sui costi dei domini di nuova generazione: si parla di cifre tra le 30mila e le 60mila euro e se consideriamo che molti di questi saranno comprati solo allo scopo di essere venduti al miglior offerente, possiamo solo immaginare l’entità vertiginosa dei prezzi. Icann ha comunicato che entro il 2009, anno decretato per l’inizio di una delle più attese rivoluzioni della rete, sarà stilata una precisa regolamentazione e che molte sigle come .xxx o .sex. potrebbero essere volontariamente escluse dalla gamma di estensioni disponibili. (Marco Menoncello per NL)