L’alea del beauty contest semina comprensibili timori tra consorzi DAB con assetti non particolarmente sbilanciati in termini di punteggi conseguibili. Così, in qualche caso, si tenta, in limine litis, di definire accordi tattici in luogo di quelli strategici che avrebbero dovuto essere assunti all’apertura dei giochi.
Viceversa, chi ha la convinzione di non avere chance verso il concorrente (e conseguentemente potere negoziale) preferisce ricorrere alla giustizia amministrativa, all’evidenza puntando più che altro a dilatare i tempi di definizione dell’assetto finale (che ovviamente non cambierà). Chiaramente, non sono i beauty contest di principio, cioè le competizioni su una specifica risorsa radioelettrica pur in presenza di altre disponibili e non richieste, quelli che spaventano, quanto le gare nelle aree tecniche dove i diritti d’uso sono inferiori al numero di partecipanti in possesso di punteggi presumibilmente equivalenti.
Salti nel vuoto
I lanci senza paracadute, come li avevamo definiti sin dall’esordio delle procedure (quando evidenziavamo come fosse consigliabile abbracciare scelte strategiche con una visione a lungo termine), hanno elevate probabilità di concludersi con uno schianto.
Sulla base di questi presupposti, ad alcuni è evidentemente parso più utile rispondere ad esigenze contingenti.
Accordi in extremis
Così, per evitare un’esclusione che lascerebbe nell’immediato a piedi i soci di un consorzio, a quanto risulta a NL, in prospettiva delle audizioni preliminari (ai beauty contest) che saranno disposte dal MIMIT, si stanno valutando accordi di migrazione di soci o di sola collocazione di capacità trasmissiva su network provider già assegnatari diretti di diritti d’uso oltre che, chiaramente, su quello che godrà della rinuncia dell’altro operatore di rete alla gara.
Soluzione intelligente
Sia chiaro: la migrazione (ancorché tardiva) di soci o anche il semplice acquisto di banda come fornitori indipendenti è una soluzione intelligente e sicuramente preferibile rispetto a ricorsi che renderebbero instabile il sistema per anni.
Capacità ricettiva
Con l’aggravante che i soci del consorzio soccombente, che aveva puntato tutto sul ricorso al giudice amministrativo senza poi ottenere soddisfazione (od ottenendola troppo tardi), potrebbero sentirsi rispondere alla reception degli enti consortili assegnatari che, nel frattempo, la capacità trasmissiva è andata esaurita.
Pragmatismo
Una soluzione che nient’altro è che l’applicazione del pragmatico detto meneghino: “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.
I beauty contest ridotti all’essenziale
Ben venga, quindi, qualsiasi definizione tattica che riduca i beauty contest al minimo.
Il quadro attuale
Ma quale è il quadro della situazione delle attribuzione di diritti d’uso prima della partenza dei beauty contest e quali sono quindi le situazioni più critiche?
Recap
Per rispondere, effettuiamo il consueto recap a livello nazionale delle manifestazioni di interesse, delle attribuzioni già avvenute identificando quindi i beauty contest all’orizzonte.
Provincia Autonoma di Trento
Nel Bacino di Utenza (BU) n. 4A (Prov. Aut. Trento) si è andati ad assegnazione diretta per le reti locali numero 1 e 2, mentre è residuata la rete locale n. 3 che sarà presumibilmente rimessa a bando più avanti con successive eventuali manifestazioni di interesse. Qui i documenti di riferimento:
Manifestazione d’interesse BU4A TRENTO – Determina dirigenziale 26 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati B – U4A PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO – elenco assegnazioni.
Provincia Autonoma di Bolzano
Nella provincia autonoma di Bolzano risultano assegnate tutte e tre le reti locali disponibili, come reso noto dal Ministero con un primo avviso del 15/04/2024 e con successiva ulteriore pubblicazione del 12/07/2024. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU4 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO – Determina dirigenziale 12 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU4B PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO – elenco assegnazioni.
Veneto
In Veneto, su 4 consorzi partecipanti a fronte di 3 diritti d’uso disponibili si è attuata un’assegnazione diretta di 2 frequenze ed un beauty contest, nel caso specifico la rete n. 1. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU5 VENETO – Determina dirigenziale 12 luglio 2024. Diritti d’uso assegnati BU5 VENETO – elenco assegnazioni.
Friuli Venezia Giulia
Situazione più lineare in Friuli Venezia Giulia, dove solo 2 consorzi hanno partecipato, manifestando l’interesse per l’assegnazione delle reti nn. 2 e 3, che quindi conseguono una assegnazione diretta. Rimane non assegnata la rete n. 1, che potrebbe formare un nuovo bando in occasione di nuove manifestazioni di interesse. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU6 FRIULI VENEZIA GIULIA – Determina dirigenziale 12 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU6 FRIULI VENEZIA GIULIA – elenco assegnazioni.
Lombardia
In Lombardia, invece, su 6 consorzi partecipanti a fronte di 5 diritti d’uso disponibili, si è proceduto ad assegnazione diretta per 4 reti e si dovrebbe procedere ad un beauty contest per la rete regionale n. 3. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU3 Lombardia – Determina dirigenziale 12 giugno 2024.
Piemonte
In Piemonte vi è un’assegnazione diretta per un diritto d’uso in Piemonte (rete n. 3) ed allo stato (ed in prospettiva) almeno una procedura in beauty contest in quanto tre soggetti hanno manifestato interesse per la rete n. 1, mentre non sono state richieste le reti nn. 2, 4, 5, 6, 7, 8. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU01 Piemonte – Determina dirigenziale 7 maggio 2024.
Valle d’Aosta
In Val d’Aosta la situazione è definita con un’assegnazione diretta essendo i diritti d’uso disponibili uguali o superiori ai richiedenti. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU02 Valle d’Aosta – Determina dirigenziale 3 aprile 2024.
Liguria
In Liguria i diritti d’uso sono già stati assegnati con provvedimento ministeriale. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU07 Liguria – Determina dirigenziale 3 aprile 2024.
Emilia Romagna
Situazione definitiva con attribuzioni dirette in Emilia Romagna. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU8 Emilia Romagna – Nuova Determina direttoriale 22 dicembre 2023.
Toscana
In Toscana è prevista la procedura di beauty contest tra due consorzi, mentre per altri due si andrà ad assegnazione diretta. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU09 Toscana – Determina dirigenziale 3 aprile 2024.
Marche
Situazione assestata anche nelle Marche con le assegnazione dirette intervenute. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU11 Marche – Determina direttoriale 9 novembre 2023.
Umbria
In Umbria, su 3 consorzi partecipanti a fronte di 4 diritti d’uso disponibili, si è attuata un’assegnazione diretta di 3 frequenze (quindi una risorsa – la rete n. 4 – rimarrà non assegnata). Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU10 Umbria – Determina dirigenziale 12 giugno 2024.
Lazio
Nel Lazio, dopo una lunghissima attesa, si è proceduto a cinque assegnazioni dirette (reti nn. 1, 3, 4, 5 e 7) e un beauty contest (rete n. 2). La rete n. 6 non risulta essere stata richiesta. Va tuttavia detto che è già pendente (almeno) un ricorso al TAR sulla questione. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse 12 Lazio – Determina dirigenziale 7 maggio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU12 LAZIO – elenco assegnazioni.
Abruzzo
Nel BU n. 13 (Abruzzo) due assegnazioni dirette: per la rete n. 1 e la n. 2, mentre è rimasta non richiesta la n. 3 (solo per la provincia de L’Aquila), che potrebbe essere rimessa a bando in occasione di successive nuove manifestazioni di interesse. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU13 ABRUZZO – Determina dirigenziale 26 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU13 ABRUZZO – elenco assegnazioni.
Molise
Anche il Molise ha visto la partecipazione di un unico consorzio andato ad assegnazione diretta per la rete n. 1. Rimangono non assegnate, perché non richieste, le reti nn. 2 e 3. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU14 MOLISE – Determina dirigenziale 12 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU14 MOLISE – elenco assegnazioni.
Puglia
Nel BU n. 16 (Puglia), situazione competitiva con beauty contest per due reti su due (numero 1 e 2). Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU16 PUGLIA – Determina dirigenziale 26 luglio 2024.
Basilicata
Nel BU n. 17 (Basilicata) solo assegnazione dirette, con attribuzioni delle reti nn. 1 e 2, con residuata la rete n. 3 che probabilmente sarà rimessa a bando nel prossimo periodo in occasione di eventuali nuove manifestazioni di interesse. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU17 BASILICATA – Determina dirigenziale 26 luglio 2024 – Diritti d’uso assegnati BU17 BASILICATA– elenco assegnazioni.
Campania
Nella Campania vi è una assegnazione diretta (rete n. 2) e due beauty contest (reti nn. 1 e 3) all’orizzonte. Non richieste le reti nn. 4, 5, 6, 7 e 8, con possibili nuovi bandi in futuro. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU15 Campania – Determina dirigenziale 7 maggio 2024.
Calabria
Nel BU n. 18 (Calabria) assegnazione diretta per tutte e quattro le reti locali. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU18 CALABRIA – Determina dirigenziale 30 luglio 2024.
Sicilia
Osservando la Sicilia, su 9 consorzi partecipanti a fronte di 11 diritti d’uso disponibili, si è attuata un’assegnazione diretta di 7 frequenze e, salvo accordi, ad un beauty contest, nello specifico per la rete regionale n. 3. Rimangono non assegnate le reti nn. 7, 9 e 10. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU19 Sicilia – Determina dirigenziale 12 giugno 2024.
Sardegna
I diritti d’uso in Sardegna sono già stati assegnati da tempo. Qui i documenti di riferimento: Manifestazione d’interesse BU20 Sardegna – Determina direttoriale 9 novembre 2023.
Il quadro nazionale
Relativamente al comparto nazionale, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha pubblicato nelle scorse settimane gli esiti della procedura di assegnazione del diritto d’uso della rete nazionale DAB+ n. 3, ai sensi della delibera AGCOM 286/22/CONS.
Reti DAB+: Eurodab Italia vs RAI, palla al centro
Assegnataria è stata l’attuale esercente del diritto d’uso precedentemente assentito, Eurodab Italia.
Palla al centro, quindi, visto che si torna alle prime attribuzioni dello scorso anno: a DAB Italia la rete DAB+ n.2, ad Eurodab Italia la rete DAB+ n.3 e a RAI la rete DAB+ n. 1.
Precedente
Si tratta in ogni caso di un precedente interessante anche per i prossimi bandi locali competitivi, considerato che quello concluso è il primo beauty contest del genere.
La determina di attribuzione della rete DAB+ n. 3
Qui la determina di attribuzione.
Il contenzioso nazionale
Ma come si è arrivati alla competizione tra Eurodab e RAI per il diritto d’uso DAB+ n. 3?
La procedura discendente
Il tutto discende dall’attuazione alla sentenza TAR Lazio n. 12281/2023, all’esito della quale il Ministero ha avviato la procedura per la presentazione della domanda di partecipazione e della relativa manifestazione di interesse per l’assegnazione del diritto d’uso delle frequenze in banda VHF-III pianificate per le reti nazionali n. 1 e n. 3 per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB, ai sensi della delibera Agcom 286/22/CONS “Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF-III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB)”.
Reti DAB+ senza pace
Per comprendere la ratio della nuova richiesta di manifestazione di interesse facciamo un passo indietro, fino alla procedura di attribuzione dei diritti d’uso nazionali che aveva condotto all’attribuzione dei diritti d’uso ai consorzi DAB Italia (rete 2), Eurodab Italia (rete 3) e RAI (rete 1).
Eurodab e RAI
Procedura finita sotto i riflettori del TAR Lazio a seguito del ricorso introdotto dalla concessionaria pubblica.
Attribuzioni dirette…
Si ricorderà, infatti, che la procedura di assegnazione dei diritti d’uso ai consorzi nazionali si era conclusa con attribuzioni dirette, senza beauty contest, in quanto tre erano i titoli e tre i richiedenti.
Alla società consortile Eurodab Italia era quindi stato attribuito il diritto d’uso della rete 3, mentre alla RAI la rete 1 e a DAB Italia la rete 2.
… ma non condivise
RAI, tuttavia, aveva contestato l’intero procedimento amministrativo, lamentando il fatto che la sua preferenza era per la rete 3, che quindi avrebbe dovuto essere assegnata dopo una procedura competitiva con Eurodab Italia, che pure l’aveva domandata per prima.
Eurodab e RAI: la decisione sulla rete DAB+ n.3
Il TAR Lazio aveva accolto il ricorso di RAI, limitatamente ai provvedimenti di attribuzione della rete DAB+ n.1 e della rete DAB+ n.3 (attuata attraverso il parametro cronologico della presentazione della domanda), mentre non aveva ritenuto ammissibile la richiesta di annullare l’assegnazione della rete DAB+ n.2 (DAB Italia), in quanto non controversa.