Mediaset ci aveva già provato con “Altrove” a far entrare le propri telecamere in un carcere, con una sorta di reality show ambientato nel carcere romano di Rebibbia, presentato da Maurizio Costanzo. Il progetto di Sky, che parte oggi su Cult, canale 142 del pacchetto Sky, prevede una variabile in più: le immagini di vita vissuta e documentate in tv dal carcere romano proverranno da una sezione particolare, ossia quella riservata ai detenuti transgender. Si chiamerà Reparto Trans il nuovo appuntamento del mercoledì sera (ore 22) di Cult, con una docu-fiction di dieci puntate che racconterà le storie d’amore, di litigi e vita quotidiana di un gruppo di cinque detenuti, tre dei quali transessuali, uno omosessuale ed un eterosessuale. La trasmissione, realizzata dagli autori di Liberanti, Residence Bastoggi e Hotel Helvetia, partirà questa sera. I protagonisti transessuali sono Perla, una condanna a 5 anni per lesioni aggravate, Ginevra che sconta 3 anni per furto e ricettazione e Cinzia, che è stata condannata a otto per rapina aggravata. Oltre a loro, ci sono anche Anglo, l’unico gay della sezione trans, condannato a 21 anni per una storia iniziata in chat e finita nel sangue e Manolo Costa (nella foto con Perla), 21 anni di galera per omicidio durante una rapina, eterosessuale. Alcune anticipazioni sono già state fornite dagli autori, il resto lo si vedrà da questa sera su Cult. (Giuseppe Colucci per NL)