Il presidente della Camera ed ex leader di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti (foto), sta con i giornalisti nella oramai persistente diatriba tra questi e gli editori per il contratto di lavoro. Lo ha affermato e poi dimostrato, con un gesto simbolico ma molto importante, durante un seminario indetto dalla Federazione nazionale stampa italiana per discutere del precariato dei giornalisti romani. Durante il congresso i precari ed i giornalisti free lance hanno ribadito “il proprio impegno a sostenere tutte le iniziative di lotta sindacale, garantendo la partecipazione attiva insieme ai colleghi contrattualizzati”. Inoltre, spronano i vertici della Fnsi a proseguire nella propria battaglia, senza lasciarsi intimorire o sopraffare dagli editori, procedendo sul proprio binario, che porta alla libertà dell’informazione. Bertinotti, dopo il suo intervento, ha ricevuto in dono una cartolina illustrata da una vignetta di Altan, stampata dai giornalisti del gruppo L’Espresso, per simboleggiare la lotta contro i propri editori. Sul retro della cartolina, il presidente della Camera, ha scritto di suo pugno: “Il contratto, un diritto di tutti i lavoratori”, indirizzandolo a Carlo De Benedetti, editore de L’Espresso. Un segnale molto diretto verso la categoria, ancora trincerata dietro un muro contro muro che non può che nuocere a tutto l’apparato, ma soprattutto alla dignità dei giornalisti ed alla libertà d’espressione. (G.C. per NL)