La credibilità italiana a livello internazionale la si misura con la vicenda dei due Marò e con l’enfasi con cui Enrico Letta ha annunciato a mari e monti che il Kuwait investirà "ben" 500 milioni di euro nel nostro paese.
Cioè una misura economica di un rapporto tra imprenditori, che, nelle relazioni tra Stati, ha invece il sapore di una mancia al cameriere…
La credibilità interna e settoriale, invece, la stimiamo con le dichiarazioni del viceministro allo Sviluppo Economico Catricalà in relazione all’asta per l’assegnazione del dividendo DTT interno. Dopo aver convertito il tesoretto in poveretto con la sottrazione delle tre migliori frequenze nazionali (probabilmente le uniche d’interesse per gli operatori), Catricalà ha infatti dichiarato che due dei tre lotti in gara potrebbero avere “residui problemi di compatibilità internazionale”. Così, chi aveva ancora dubbi se li è chiariti.