Preferibile una diversa impostazione dell’attività di controllo dei Corecom. Da più parti è sentita l’esigenza di affidare ai Comitati di controllo dell’emittenza radiotelevisiva locale un diverso potere, più improntato ad un ruolo di tipo politico che ad uno di tipo contabile, attento al minutaggio fiscale.
Questo, è quanto è emerso nella giornata di ieri a Firenze nel corso del seminario dedicato proprio ai Corecom e alle metodologie di monitoraggio dell’attività radiotelevisiva nazionale. “All’interno dello Statuto di detti Comitati dovrebbe essere prevista una norma che ne preveda l’assoluta indipendenza dal potere politico locale – ha spiegato Sebastiano Sortino, commissario dell’Agcom – considerato che i Corecom sono al servizio dell’Autorità garante e quindi sarebbe impensabile una riduzione della loro indipendenza operativa”. (M.P. per NL)