Convertito in legge il decreto incentivi. Il nuovo provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2010.
Tra le novità introdotte sono rilevanti l’apertura dei contributi ad una platea più ampia di soggetti e l’individuazione di nuovi beni da acquistare con le agevolazioni del Governo. Le modifiche di legge rafforzano infatti l’obiettivo di favorire i consumatori e le imprese nell’acquisto di alcune tipologie di prodotti e strumenti con caratteristiche di elevata sicurezza e di maggior efficienza energetica e, quindi, di minori consumi. Nell’ampliamento della platea di soggetti che possono attingere al Fondo incentivi, segnaliamo, in particolare, che per l’acquisto di gru a torre (settore edilizia), il contributo è riconosciuto anche nel caso di acquisto tramite locazione finanziaria. E ancora, che gli incentivi per l’ecocompatibilità degli edifici (l’acquisto di edifici ad alta efficienza energetica) si estende anche al parco immobiliare esistente. Nel settore dell’attività edilizia, infine, sono state regolamentate modalità e tempi di utilizzo dei fondi per gli interventi che non necessitano di titolo abilitativo. In particolare: gli interventi di manutenzione straordinaria, (compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne) diventano "attività edilizia libera", soggetti dunque a semplice comunicazione al Comune, a cui però è necessario allegare anche la relazione di un tecnico indipendente che assicuri che l’opera sia conforme ai piani regolatori generali e non necessiti di un titolo abilitativo ex legge nazionale o regionale.