Il Ministero delle Comunicazioni ha attivato sin dallo scorso 5 febbraio un call center (800.022.000) e un sito internet (http://decoder.comunicazioni.it) pronti a fornire agli utenti tutte le informazioni utili all’installazione del nuovo sistema e all’accesso ai contributi statali per l’acquisto del decoder (70 euro, ma bisogna dimostrare di aver pagato il canone Rai).
Chi avesse problemi di ricezione, copertura e impiantistica, tuttavia, puo’ sempre segnalare le disfunzioni all’associazione dei consumatori Adiconsum, che sul sito www.adiconsum.it ha predisposto uno sportello online. ”Le segnalazioni – spiegano i responsabili dell’associazione – saranno utili a tutti i cittadini italiani perche’ gli eventuali problemi che si verificheranno a Cagliari verranno analizzati dalle istituzioni competenti per migliorare i prossimi switch off previsti nel territorio nazionale”. Quella di Cagliari, infatti, per le sue caratteristiche dal punto di vista orografico e della copertura radioelettrica, e’ la prima provincia a passare dall’analogico al digitale terrestre, sistema che vede insieme Sardegna e Valle D’Aosta come regioni ”pilota” per la sperimentazione.