Nulla di nuovo a riguardo dello stanziamento dei contributi alle Radio e alle Tv Locali, per i quali l’art. 1, comma 194 L. 190/2015 (Legge di stabilità 2015) prevede, per compensare le riduzioni di 80 milioni di euro effettuate nel 2014, il pagamento di una somma pari a venti milioni di euro annui, a decorrere dal 2015.
Per quanto riguarda l’anno in corso, la norma incrementa quindi il fondo ripartito su due diversi piani gestionali sul capitolo 3121 del Bilancio dello Stato. Le emittenti radiotelevisive potranno infatti contare (salvo variazioni) su un importo complessivo di circa 42 milioni di euro (di cui l’85% è attribuito alle Tv Locali e il 15% alla radiofonia). Sullo stesso capitolo 3121 sono stanziate anche le somme del fondo destinato ai messaggi autogestiti trasmessi dalle emittenti radiotelevisive in occasione di consultazioni elettorali e poi rimborsati dallo Stato. Tali somme per il 2015 dovrebbero ammontare a circa 1.500 euro. "Purtroppo – spiega sul punto la Confindustria Radio Tv – si profilano i soliti ritardi nell’iter procedurale che porterà all’erogazione dei contributi per le Tv Locali relativi all’anno 2014. Infatti il Ministero fa sapere che 12 Corecom non hanno ancora provveduto all’emanazione delle graduatorie. Per quanto attiene invece alla radiofonia, l’Ufficio competente del Ministero dello sviluppo economico ha comunicato a CRTV che, a breve, dovrebbero essere pubblicate le graduatorie – comprensive degli elenchi degli aventi diritto dei contributi relativi al 2013". (E.G. per NL)